lunedì 28 maggio 2018

Teorema di Bayes


Teorema di Bayes
 
Teoria della probabilità



Negli ultimi tempi, dando ripetizioni a studenti delle scuole superiori, mi sono imbattuto più volte nel teorema di Bayes. Il teorema viene trattato in Probabilità e permette di calcolare una sorta di probabilità condizionata inversa. Un esempio può spiegare meglio.

Ci sono due urne, U1 e U2. La prima contiene 50 palline bianche e 30 nere, la seconda 1 pallina bianca e 3 nere. Estraiamo una carta da un mazzo di 40 carte per scegliere l'urna: se esce una figura scegliamo U1, altrimenti U2. Poi estraiamo una pallina. Esce una pallina bianca. Ci chiediamo con quale probabilità la pallina provenga dalla U1.

Troviamo prima la probabilità P(U1) che venga scelta l’urna U1. Questa probabilità corrisponde a quella di pescare una figura da un mazzo di 40 carte, ed è P(U1) = 3/10. Infatti, le figure in un mazzo di 40 carte sono 12 perciò i casi favorevoli su quelli possibili sono 12 su 40, frazione che dà 3/10. La probabilità che venga scelta la U2 è P(U2) = 7/10. Questa si può ottenere dalla frazione casi favorevoli (28) su casi possibili (40), che dà 7/10 oppure dalla probabilità dell’evento contrario:

P(U2) = P(not-U1), che è 1-P(U1), 1-3/10, 3/10.

Calcoliamo ora la probabilità di estrazione di una pallina bianca o nera, condizionata dalla scelta dell’urna.

La probabilità che la pallina estratta sia bianca, sapendo che essa proviene dall’urna U1, è data dal numero di palline bianche di U1 diviso per il numero totale di palline di U1, e si indica con P(B|U1). Nel nostro esempio, questa probabilità è 50/80, cioè P(B|U1) = 5/8. La probabilità dell’evento complementare a questo è P(N|U1) = 3/8.

Analogamente, la probabilità di estrarre una pallina bianca dopo aver scelto l’urna U2 è P(B|U2) = 1/4, mentre la probabilità dell’evento complementare è P(N|U2) = 1-1/4, 3/4.

Qui conviene rappresentare i dati in una tabella come quella seguente, costituita da una tabella 2x2 centrale e di caselle supplementari che la circondano, 2 per lato, più altre due disposte su due lati a distanza maggiore.

In ogni casella è indicata la probabilità come si scrive nelle formule e la probabilità come valore dato o calcolato.


La tabella si presenta con i dati iniziali in grassetto
 e i primi calcolati in normale.



Le caselle centrali contengono le probabilità dell’intersezione di eventi.

P(U1&B) è la probabilità risultante che venga scelta l’urna U1 e venga estratta una pallina bianca.

Questa probabilità è data dalla formula

P(U1&B) = P(U1)*P(B|U1);

La probabilità che in una estrazione sia scelta l’urna U1 e venga estratta una pallina bianca è data dalla probabilità che venga scelta l’urna U1 per la probabilità condizionata che venga estratta una pallina bianca sapendo che essa proviene dall’urna U1.

In modo analogo si possono calcolare tutte le altre probabilità:

P(U1&N) = P(U1)*P(N|U1);

P(U2&B) = P(U2)*P(B|U2);

P(U2&N) = P(U2)*P(N|U2).

Si può notare che sommando tutti i valori delle probabilità della tabella centrale, si trova 1 (certezza).

Le caselle adiacenti ai lati contengono le probabilità condizionate. Per il momento, conosciamo i valori delle probabilità condizionate dalla scelta dell’urna, che si trovano ai lati sinistro e destro della tabella centrale.

Per trovare i valori delle probabilità condizionate, che chiamo inverse, cioè quelle che si trovano nelle caselle adiacenti ai lati sopra e sotto, si deve applicare il teorema di Bayes.

La probabilità che pescata una pallina bianca, essa provenga dall’urna U1, si indica con P(B|U1).

Per il teorema di Bayes,

P(U1|B) = P(U1)*P(B|U1) / P(B).

Osserva che il numeratore della frazione è quella probabilità dell’intersezione di cui si parlava prima.

P(U1)*P(B|U1) = P(U1&B).

Questo permette di calcolare più velocemente le probabilità condizionate che ci servono.

P(U1|B) = P(U1&B) / P(B).

Manca la probabilità totale P(B) e questa si calcola sommando le probabilità delle intersezioni nella riga corrispondente:

P(B) = P(U1&B) + P(U2&B).

Analogamente,

P(N) = P(U1&N) + P(U2&N).

Dopo questo calcolo, si può completare la tabella e dare la risposta alla domanda del problema.



La tabella completa con tutti i dati calcolati.
In rosso la risposta al quesito del problema

La probabilità che la pallina bianca estratta provenga dall’urna U1 è P(U1|B) = 15/29, 0,52 circa (52%).
La somma delle probabilità delle caselle evidenziate con lo stesso colore deve risultare 1.


sabato 9 giugno 2012

Volume di un solido di rotazione intorno all'asse y

Per calcolare il volume di un solido generato dalla rotazione intorno all'asse x di un tratto del grafico di una funzione y = f(x) si usa la nota formula
V = pi Int(f(x)^2 dx), definito nell'intervallo a, b.
Ma come si fa a calcolare il volume del solido generato dalla rotazione intorno all'asse y dello stesso tratto di curva?
Se è possibile trovare la formula dell'inversa della funzione, allora basta scambiare x con y e seguire il procedimento noto.
Ma se non si riesce a trovare la formula dell'inversa come si può fare?
Se la funzione è invertibile (anche se non si riesce a trovare la formula), basterà fare in modo che l'integrale si debba calcolare usando la funzione data anziché l'inversa e questo si può ottenere considerando il cilindro che contiene il solido e sottraendo il volume eccedente.
Per fissare le idee, consideriamo un esempio semplice.
Vogliamo calcolare il volume del solido generato dalla rotazione intorno all'asse y del grafico della funzione y = x^2, limitato dall'asse x e dalla retta y = 16.
Normalmente, si trova l'inversa della funzione, x = sqrt(y) e si calcola l'integrale :
V = pi Int((sqrt(y))^2dy definito fra y=0 e y=16 ; risulta 128pi.
Vediamo come si calcola lo stesso volume con il procedimento senza il calcolo della funzione inversa. Osserviamo che la funzione è invertibile se prendiamo x non negative. All'intervallo di ordinate fra 0 e 16 corrisponde l'intervallo di ascisse fra 0 e 4.
Il volume del cilindro che contiene il solido ha il raggio di base uguale a 4 e l'altezza uguale a 16. Questo volume, indichiamolo con Vc, risulta 256pi.
Il volume eccedente è l'integrale degli elementi di volume costituiti da cilindri cavi con raggio di base x e altezza y e spessore dx :
Ve = Int(2pix*ydx) definito fra 0 e 4 ;
Ve = 2pi Int(x^3dx) definito fra 0 e 4 ;
Ve = 2pi (x^4/4) fra 0 e 4 ;
Risulta Ve = 128pi.
Dalla sottrazione Vc - Ve risulta il volume cercato V = 128pi.

Nell'immagine sotto è riportato un esempio in cui conviene seguire questo procedimento dato che non è possibile trovare la formula per la funzione inversa.



L'esempio mi è stato suggerito da una domanda alla quale ho risposto in Answer.

http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20120609001728AAWciCI


martedì 29 maggio 2012

Lezione di Geometria

Durante una delle ripetizioni di Geometria mi sono imbattuto in questo problema di dimostrazione. In un trapezio ABCD le diagonali AC e BD sono congruenti. Dimostra che il trapezio è isoscele.
Le ipotesi sono:
H1. ABCD è isoscele ;
H2. AC è congruente a BD ;
La tesi è: T. ABCD è isoscele.

La figura disegnata in Geogebra

Per dimostrarlo, proviamo a considerare i triangoli CAB e DBA. Essi hanno AB in comune BD e AC congruenti per ipotesi. Ci vorrebbe la congruenza degli angoli compresi fra i lati considerati, ma non l'abbiamo. Costruiamo allora CE parallelo a DB, con E sul prolungamento di AB. In tal modo, CDBE è un parallelogrammo. Consideriamo il triangolo ACE: esso è isoscele perché CE è congruente a DB per il fatto che sono lati opposti in un parallelogrammo ed è congruente ac AC perché DB e AC sono congruenti per ipotesi. Quindi Gli angoli alla base di ACE sono congruenti ed essendo congruenti DBA e CEA perché corrispondenti sono congruenti DBA e CAB, gli angoli che servivano nella dimostrazione della congruenza dei triangoli ABD e CAB. Dalla congruenza di tali triangoli risulta in particolare che i lati AD e CB sono congruenti e tanto basta per dimostrare che il trapezio è isoscele essendo AD e CB i suoi lati obliqui (cvd).
Si può dimostrare la tesi anche in questo modo: tracciamo le altezze DK e CH e consideriamo i triangoli rettangoli DKB e CHA. Essi sono congruenti per il quarto criterio di congruenza dei triangoli rettangoli (un cateto e l'ipotenusa).
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giovedì 22 dicembre 2011

Ripetizioni di Matematica


Cartesio

Hai bisogno di ripetizioni di Matematica e/o Fisica? Mi rivolgo soprattutto agli studenti delle scuole superiori ma posso dare un aiuto anche a quelli delle medie o dell'università (analisi matematica, istituzioni di matematica). Faccio lezione anche a domicilio (dintorni di Padova e Abano Terme) e on line.

Puoi contattarmi all'indirizzo mail
uprofessore@gmail.com oppure su facebook mandando un messaggio all'utente http://www.facebook.com/francy.bonelli

domenica 31 ottobre 2010

Esercitazione di Laboratorio 1

In aula di informatica – 1. Geogebra e Derive

I – Funzioni



Traccia il grafico delle funzioni esponenziali
1) y = (sqrt(2))^x ; 2) y = (1/sqrt(2))^x ;
a) Confrontale con il grafico della funzione y = 2^x. □
b) Descrivi il comportamento delle funzioni all'infinito □

Traccia il grafico delle funzioni logaritmiche
3) y = log_2(2-x) ; 4) y = log_2(3-x) ;
a) Indica il dominio delle funzioni □
b) Trova le equazioni degli asintoti □

Determina i seguenti limiti esaminando il grafico delle funzioni

5) lim,x->2,(x-2)/(x^2-4) ; 6) lim,x->inf,(3x-x^3)/(x^2+2x-1) ; □ □
7) lim,x->+inf,(x^2+1)/(2x-x^2) ; 8) lim,x->1-,x^2/sqrt(1-x) ; □ □
9) lim,x->0,sin(2x)/(3x) ; 10) lim,x->-1-, log_3(x^2-1) ; □ □

Trova il dominio delle funzioni basandoti anche sul grafico

11) y = 1/sqrt(1+x) ; 12) y = 1/log_2(x) □ □

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lunedì 30 agosto 2010

Problema con l'iperbole


In Yahoo! Answer ho trovato questo problema :
Di un'iperbole riferita agli assi, un fuoco è il punto F1(5;0) ed un vertice è il punto A(4;0). Quale è l'eq. dell'iperbole? Condotta la tangente all'iperbole nel suo punto B di ascissa 20/3 e di ordinata positiva, si intersechi tale tangente con la perpendicolare alla tangente passante per F1. Detta H l'intersezione, si verifichi che OH equivalente OA essendo O l'origine degli assi coordinati.

http://it.answers.yahoo.com/question...

Ecco la mia risposta :

Il vertice A giace sull'asse x quindi l'iperbole è del primo tipo,
x^2/a^2 - y^2/b^2 = 1 con a = 4 ;
Per trovare b usa la relazione a^2+b^2 = c^2, dove c = 5 è la posizione del fuoco. Risulta b = 3 (a, b e c formano una terna pitagorica).
x^2/16 - y^2/9 = 1 ;
B ha coordinate x=20/3 (data) e y=4 (si ricava sostituendo nell'equazione).
B(20/3;4) ;
Per trovare la tangente in modo rapido, usa le formule dello sdoppiamento
xxB/16 - yyB/9 = 1 ;
5/12 x - 4/9 y = 1 ; equazione della retta tangente.
m = 15/16 è la pendenza della retta ;
m' = -16/15 la pendenza della perpendicolare...
y = -16/15 (x-5) la retta per F ;
Trova l'intersezione H fra le due rette, risolvi il sistema :
{ 5/12 x - 4/9 y = 1
{ y = -16/15 (x-5)
H(1820/481,624/481) -> (140/37,48/37) ;
OH = rad((140/37)^2+(48/37)^2) -> 4 ;
OA = 4 ; è immediato.

Problema con la circonferenza


In Yahoo! Answer ho trovato questo problema ;
Data la circonferenza di equazione x^2+y^2-2x+4y=0 determinare le equazioni delle secanti,passanti per O(0;0) che determinano con la circonferenza delle corde quadruple della loro distanza dal centro... Risultato di una secante mi porta solo qst : 3x+4y=0

http://it.answers.yahoo.com/question...

Ecco la mia risposta :

Considera un fascio di rette passanti per l'origine.
Possiamo scriverlo così : y - mx = 0 ;
Calcola il raggio della circonferenza, r = rad5.
Puoi trovarlo anche osservando che la curva passa per l'origine e quindi la distanza del centro C(1;-2) dall'origine è proprio il raggio.
La corda deve essere 4 volte la distanza fra il centro e la retta, allora, posta uguale ad x la distanza deve essere x^2 + (2x)^2 = r^2 -> risulta x = 1. La distanza è 1 e la corda ha lunghezza 4.
Imponiamo che le rette del fascio distino 1 dal centro della circonferenza...
|-2-m|/rad(1+m^2) = 1 ;
|-2-m| = rad(1+m^2) ;
m^2+4m+4 = 1+m^2 ;
risulta m = -3/4
una secante è y + 3/4x = 0 eqv a 3x+4y = 0.
Ce ne dovrebbe essere un'altra...
Vediamo...
Dovresti costruire il grafico e renderti conto che l'altra secante è costituita dall'asse y.
Infatti l'asse y dista proprio 1 dal dentro della circonferenza e stacca su essa una corda di lunghezza 4.
* * *
Il motivo per cui la seconda secante non viene rilevata dal calcolo è che il fascio di rette che abbiamo considerato, rappresentato dall'equazione y = mx, è incompleto vale a dire che manca di una retta e questa retta è proprio l'asse y, la seconda secante.